giovedì 30 luglio 2020

Grazie America...

Qualche cosa sta accadendo dall’altra parte dell’oceano?  Trump sente il fiato  di Biden sul collo e sta proponendo un rinvio delle elezioni tirando in ballo l’inefficienza di un eventuale voto per corrispondenza (che in Svizzera esiste da anni e funziona egregiamente...) . I grandi del Tech sono stati chiamati in udienza, non dal Papa, ma dal Senato americano che inizia a porsi delle legittime domande sul loro strapotere: la cosa ci ricorda lo smembramento delle compagnie petrolifere del secolo scorso e poi sappiamo come è andata a finire (non benissimo...). Tik Tok, l’applicazione musicale Made in Cina, inizia seriamente a preoccupare Zuckerberg  che se la vorrebbe mangiare, prima che siamo i cinesi a mangiarsi un pezzo della sua creatura... insomma qualche cosa inizia a scricchiolare...
Poi, come abbiamo anticipato nel commento di ieri, ci si mette anche Powel (il gov della Fed) a gettare benzina sul fuoco sottolineando come la pandemia da Covid 19 è ben lungi dall’esser debellata tanto da giustificare nuovi lockdowns che di sicuro non fanno bene alla ripresa: quindi, l’azione della Fed rimane iper-accomodante e si studierà qualche altra alchimia per ridare un po’ di smalto all’eco USA se sarà necessario.

Risultato:  borse in ritirata da un 2% ad un 4%. Mettiamoci tutti il cuore in pace...una correzione ci sta. Non ci sembra che i trend siano in pericolo e quindi per il momento non ci allarmiamo più di tanto.

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