Qualcosa sembra muoversi nello spazio economico europeo: la pubblicazione dell'indice Zew conferma che i 350 economisti hanno una visione più ottimistica del prossimo futuro, visione che oggi è stata rafforzata anche dall'aumento delle vendite di auto in Cina... e sappiamo quanto questo sia vitale per l'industria tedesca e per buona parte dell'industria europea.
...ed in effetti la reazione dei mercati azionari europei non si è fatta attendere...
Anche la borsa svizzera è riuscita ad uscire dal torpore di questi ultimi giorni e si è portata a ridosso della resistenza dei 10215 punti. In generale gli investitori traggono conforto, oltre che dai dati EU, anche dal paventato taglio fiscale annunciato da Trunp: quanto sia reale e quanto questo annuncio fa parte di una ben precisa strategia pre-elettorale non siamo in grado di saperlo, ma a noi importa la reazione dei mercati che per il momento sembrano credere (o fanno finta...) alla sue parole.
Noi restiamo vigili e restiamo sempre dell'idea che settembre ed ottobre saranno movimentati. Quindi per il momento, no panic anzi, teniamo le posizioni strategiche nel nostro deposito e al limite ci liberiamo di quelle marginali. Poi vedremo se questa euforia di mezza estate dura, oppure bisogna essere conseguenti e alleggerire con la mano pesante...
Come ben sapete noi cerchiamo di seguire il trend; che sia rialzista, laterale come in questo momento o ribassista, vogliamo essere coerenti con il metodo, che per quanto discutibile (l'analisi tecnica non è una scienza esatta) ci aiuta a prendere delle decisioni... molto meglio di una navigazione a vista.
Oro: è tre giorni che mostra una relativa debolezza e quando stamani abbiamo stampato il grafico era leggermente sotto i 2000 dollari all'oncia, ovverosia una correzione del 4.43% dai massimi.
Come al solito esagerata è stata la salita e altrettanto esagerata la correzione: alle 13:51 siamo a 1980 dollari oncia e ciò significa essere seduti su un debole supporto che equivale anche all'incontro con la media mobile dei 15 giorni (linea rossa: volutamente scelta per chi vuole un'analisi più da speculatore che da investitore...)
Se scende con decisione sotto questo livello, ulteriori grossi supporto fino a 1825/1830 dollari non se ne vedono... non escludiamo una presa di profitto se lo sfondamento dei 1980$ è confermato (attenzione ai falsi sfondamenti: purtroppo non riusciamo a vedere i volumi che comunque immaginiamo abbastanza cospicui...) lo sapremo solo domani o giovedì, purtroppo...
(clicca sul grafico per una miglior visione)
Nessun commento:
Posta un commento