Mentre stiamo scrivendo si sta per concludere una settimana di borsa piuttosto apatica e senza spina dorsale... I volumi calanti lo confermano, mentre l'RSI rimane pericolosamente vicino all'ipercomprato. Non un bel segnale e non ci meraviglieremmo se una piccola correzione è in arrivo. La prossima settimana ci sarà il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo presidente USA e la cosa potrebbe, come abbiamo visto la scora settimana, sfuggire di mano a qualcuno...
Ieri il piano di Biden per tirar fuori l'America dal pantano del Covid 19, malgrado il trilione punto nove di dollari, non ha entusiasmato tuttti, anzi, e non sarà comunque una passeggiata di salute farlo passare al Senato. Non avrà vita facile, temiamo...
Siamo ad inizio anno e le previsioni sull'andamento futuro dei mercati non si fanno attendere: stamani abbiamo intercettato questo grafico a riguardo delle prospettive delle azioni europee per l'anno in corso. Come sempre trovare un accordo tra gli analisti è difficile (un altro modo per dire che le previsioni vengono fatte solo per essere smentite) e tra la ventina di analisti intervistati, troviamo chi pensa che alla fine dell'anno saremo a -7% mentre il più ottimista si sbilancia con un +16%; la media si attesta ad un +4%, nulla di trascendentale ma pure sempre con un più davanti.
Tutti noi sappiamo quanto ha contribuito l'indice Nasdaq ad evitare quello che l'anno scorso poteva essere un vero e proprio bagno di sangue: dopo la violenta correzione di marzo/aprile, il recupero è stato ancora più impetuoso e la rapidità e la ripidità della salita l'hanno portato ad incontrare la resistenza dinamica di medio/lungo periodo: per continuare il suo tragitto serve ora un movimento rialzista che gli faccia superare (breakout) il limite raggiunto accompagnato da volumi piuttosto sostenuti. Allo stato attuale un simile scenario non sembra potersi materializzare. Abbiamo davanti a noi un trimestre difficile (lo stiamo vivendo sulla nostra pelle) e ci sembrerebbe più logico assistere ad una una correzione (moderata) che riporti l'indice a livelli più sostenibili, per poi ritentare la scalata durante l'anno.
Forse con questo grafico riusciamo a capirci meglio: la linea azzurra rappresenta l'evoluzione dell'indice Eurostoxx 600 che sappiamo tutti come si è comportato da aprile 2020 in poi. La linea nera raffigura le aspettative di guadagno delle aziende che compongono l'indice.
Condizione sine qua non per vedere il valore di un'azione salire sono gli utili che la società che rappresenta esprime su base annua: di norma tra i due c'è una certa correlazione. Può succedere che le quotazioni per motivi esogeni subiscano un forte ribasso, come alla fine del 2018, ma la produzione di utili costanti e a buoni livelli ha fatto da calamita ed in breve tempo la correzione è stata assorbita. Insomma tutto regolare.
Quello che è sta succedeno ora è l'opposto: il mercato si è portato avanti con i lavori e senza aspettare di vedere come gli utili societari si comportano, ha già scommesso che quest'ultimi saranno al rialzo. Può essere, con tutti gli aiuti che stanno arrivando non è impossibile, ma il nostro timore è che si sia corso un po' troppo e se gli utili che fra qualche giorno verrano pubblicati non sono straordinari, aspettiamoci una correzione dei mercati.
Insomma, se gli utili salgono e vanno ad "acchiappare" le quotazioni azionarie tutto bene, l'equilibrio si ristabilisce. Ma se gli utili non salgono come da aspettative, l'unica cosa che può succedere, lo intuite pure voi, è una bella discesa dell'indice. Noi stiamo vigili.
Qualcuno ci ha chiesto cosa sta succedendo all'oro: nulla di particolare: la linea nera rappresenta il metallo giallo che da metà del 2020 ha iniziato a modificare il suo trend ed ora si trova in una fase discendente. Il cambio di trend sull'oro corrisponde ad un aumento delle rese sul Treasury americano a 10 anni e se questo aumento, come pare, continuerà ancora per diverse settimane, sarà complicato vedere di nuovo l'oro sopra i 2000 dollari per oncia. (A meno che non succedano eventi gravi totalmente imprevisti).
Buon week end!!!
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