A quanto pare uno spettro sta girando per l'Europa (...ma non solo...) ed ha le sembianze di un repentino aumento dei prezzi dell'energia, in primis quella prodotta con il gas (vedi grafici qui sopra). Sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo di una cinquantina d'anni e chi allora c'era (noi purtroppo c'eravamo...) si ricorda benissimo le domeniche senz'auto dovute alla penuria di carburanti e soprattutto non si faceva altro che parlare di inflazione alle stelle. A proposito di inflazione, attualmente il dibattito attorno al rincaro è concentrato non tanto attorno al livello raggiunto dai prezzi, ma se quest'ultimi siano persistenti o, al contrario, se siano solo una meteora di passaggio. E' chiaro che un simile aumento della componente energetica, per quanto sappiamo essere piuttosto valatile di suo, porta acqua al mulino di chi pensa che tanto passeggera questa inflazione non sia, con tutte le conseguenze che ben conosciamo attorno all'altro tema caldo del momento che è il tapering, ovverosia l'anticamera di un futuro (speriamo ancora lontano) aumento dei tassi.
Comunque sul corto termine questi aumenti possono avere un'altra conseguenza poco piacevole: andiamo ripetendo da un po' che le quotazioni raggiunte dal comparto azionario nel suo insieme, per giustificare i multipli raggiunti durante il 2021, devono assolutamente confermare e magari anche incrementare gli utili che pubblicano trimestralmente ed in questo caso qualche dubbio iniziamo ad averlo: tra rincari delle materie prime, quello dei costi dei trasporti, i colli di bottiglia negli approvvigionamenti ed ora il rincaro della variabile energetica, rendono non evidente l'esercizio atto a migliorare ulteriormente i bilanci aziendali. Una parte delle correzioni di alcune borse viste questa settimana sono probabilmente imputabili allo scenario appena descritto...
Come sempre abbiamo lo S&P500 sotto stretta osservazione e come potete vedere ha da qualche giorno sfondato la linea del trend rossa ma si sta appoggiando sulla media mobile a 50 giorni senza per il momento evolvere sotto di essa: senza il superamento al ribasso di questa media mobile non ci sentiamo di affermare che questo trend sia definitivamente interrotto per magari dare avvio ad uno ribassista anche se di breve durata.
Anche il modello di NDR sembra per il momento essere in sospeso... la correzione doveva già essere in corso, un accenno c'è stato, ma non sufficiente per il momento per confermare definitivamente la previsione dell'algoritmo...
Un po' diversa la situazione del nostro indice SMI: in questo caso una correzione di circa tre punti e mezzo l'abbiamo già vista e sembra proprio che un rintracciamento sia in corso. In questi casi possiamo anche sbilanciarci nel calcolare, largo circa, dove potrebbe andare a pare il nostro indice.
Partiamo da maggio 2021 e dagli 11'000 punti dello SMI. Nei mesi successivi abbiamo osservato un trend rialzista che ha portato l'indice a 12'500 con un accumulo di 1500 punti. Di norma, ma non è una legge aurea, quando ci troviamo confrontati con un ritracciamento, quest'ultimo si ferma dopo una correzione del 50% del movimento rialzista: nel nostro caso corrisponde a 750 punti. Ciò significa che nel peggiore dei casi potremmo vedere una correzione fino a 11'750 punti. Come detto non prendiamolo per oro colato ma in molti casi di ritracciamento l'analisi tecnica ha funzionato efficacemente. Quindi proviamo a vedere nei prossimi giorni se questo obiettivo è raggiungibile e se lo fosse sarebbe un buon momento per ritornare a fare degli acquisti con una certa tranquillità. Teniamoci comunque pronti ad agire anche prima...
Oggi è una giornata di borsa piuttosto particolare: infatti è il terzo venerdi del mese ma è anche il terzo venerdì dell'ultimo mese del trimestre conosciuto anche come il giorno delle quattro streghe (opzioni su titoli e indici e futures su titoli singoli e indici) e quindi in scadenza abbiamo tonnellate di derivati che possono anche distorcere un po' le quotazioni, in positivo e/o negativo, dei sottostanti. Lunedì si ritornerà alla normalità e vedremo che aria tira.
Buon fine settimana!!
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