Per tutti i nostalgici dei lockdown l'Austria oggi ne ha confezionato uno con i fiocchi che entrerà in vigore il prossimo lunedì: il provvedimento vale per tutti, vaccinati e non, e, tanto per non farsi mancare nulla, a partire da febbraio TUTTI dovranno vaccinarsi.
Non vogliamo entrare nel merito della questione vaccino si, vaccino no, non è questo lo spazio adatto per una simile discussione; quello che a noi interessa è comunque la reazione dei mercati ad una simile notizia e la reazione non è bellissima. In effetti un ulteriore lockdown, ad un niente dalle festività di fine anno, ci riporta dritti dritti alla situazione di 365 giorni fa e tutti noi sappiamo come è andata a finire. Qui si rischia un'altra volta di imballare il meccanismo di crescita di un'economia che sta già lottando contro un'inflazione che dovrebbe essere temporanea, o forse no, e si rischia quindi di andare dritti dritti incontro alla stagflazione (vedi post del 31.10): meglio non pensarci!
Ma veniamo alla reazione dei mercati. Quello azionario per il momento sembra reagire con una certa compostezza: ha subito il colpo ma le perdite sono tutto sommato accettabili soprattutto se paragonate ai guadagni da inizio anno. Lo Smi (borsa difensiva per eccellenza) e il Nasdaq (agli antipodi dello Smi) sono addirittura ancora positive, non si sa fino a quando, ma per il momento tengono.
Visto da vicino, lo SMI è ancora all'interno del canale ascendete, formatosi a partire dal mese di settembre, e non siamo lontani dai massimi storici. Come detto la scorsa settimana, considerando che a questi livelli siamo in uno stato di ipercomprato (cerchio rosso in basso), forse un po' di prudenza va ricercata e, perché no, qualche vendita o qualche misura di protezione sarebbe da prendere in considerazione.
E' stato chiaro fin da subito che il Covid avrebbe reso la vita dura a parecchie società, ma non a tutte; anzi c'è anche chi ne ha approfittato: una su tutte, Logitech (nel grafico a 3 giorni) che durante la pandemia ha messo a segno numeri importanti ma che da qualche settimana soffriva a causa di commenti non bellissimi provenienti da oltre Oceano. Ebbene, questa mattina è bastato il lockdown austriaco per rimetterla in moto. La stessa sorte tocca a tutte quelle aziende che con il covid hanno trovato una ragion d'essere come ad esempio HelloFresh (online food services) o Zalando (l'antagonista europea di Amazon). Se saremo costretti a richiudere l'Europa sono i titoli da avere per un trading di breve termine.
Ovviamente quando ci troviamo in una situazione di risk off il Treasury a 10 anni viene subito acquistato: la reazione di questo bene rifugio per eccellenza ha riportato i rendimenti vicini all'1.50% che è pure uno dei motivi per i quali il Nasdaq sta reagendo bene, come dire che forse non tutti i mali vengono per nuocere. Infondo una riduzione delle rese devia l'attenzione verso il mercato azionario.
E' invece più delicata la situazione per le valute: l'euro/chf , che sta già soffrendo da parecchi giorni, stamani ha ceduto di botto una novantina di basis points per poi riprendersi leggermente nel tardo pomeriggio. Ovviamente una tale debolezza dell'euro farà del bene a tutte le società esportatrici ma questo lo sapremo di preciso solo alla fine di questo trimestre, così come sta facendo del bene a chi ha franchi in deposito e pensa in euro. Insomma e il solito franco svizzero che non si smentisce mai.
Anche dollaro/franco oggi è andato in fibrillazione ed è un po' peccato perché la valuta americana si stava tutto sommato comportando piuttosto bene: la retorica della FED e le rese al rialzo la stavano rivalutando ed ora ci vorranno giorni per ritrovare un assetto un po' meno volatile. Peccato.
In conclusione pensiamo che dobbiamo elevare la nostra attenzione nei confronti delle problematiche legate al Covid; ci eravamo quasi convinti che il peggio fosse passato ma evidentemente non è così. Il vantaggio di questa situazione è che conosciamo abbastanza bene il genere di reazione che il mercato può avere: facciamo riferimento soprattutto a quegli sprazzi di accentuata volatilità, ma di breve durata, che potrebbero essere utilizzati per fare un po' di acquisti ma non prima di esserci un po' allontanati dall'ipercomprato...
Buon week end!
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