martedì 23 giugno 2020
Divergenze
Sono molti gli appelli che arrivano dagli analisti che tentano di metterci sull'attenti di quanto sia ampio il divario tra la realtà dell'economia e quello della finanza che sembra stare su un altro pianeta.
Che ci sia qualche cosa di strano l'hanno oramai capito tutti e l'immensa marea di liquidità che sta invadendo il mercato non fa altro, esaurito il bacino di contenimento del reddito fisso, che riversarsi nelle borse di mezzo mondo, distorcendo probabilmente non di poco la realtà.
Noi ne prendiamo atto ma NON possiamo ignorare il trend dei mercati che continuano a salire: magari con minor convinzione ma la direzione, fatto salvo qualche benefica correzione, è quella all'insù. Noi nel mercato ci restiamo fino a quando, come detto più volte, non abbiamo l'evidenza di un cambiamento duraturo del trend.
Si parlava molto di ripresa a V a U a W, ma a noi sembra molto che per il momento il mercato stia disegnando una nuova figura che assomiglia alla radice quadrata: francamente non abbiamo ancora bene in chiaro cosa voglia significare, ma la cosa sta diventando ogni giorno che passa sempre più curiosa e non disperiamo di venirne a capo.
Scherzi a parte da qualche giorno stiamo testando la resistenza a 10215 punti e si fa fatica ad andare oltre, ma forse i PMI europei di stamani, decisamente buoni, possono aiutare nei prossimi giorni a fare un ulteriore salto che porterebbe la nuova resistenza statica a 10500 punti. Vedremo...
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