giovedì 7 maggio 2020
Disoccupazione USA e oro
C'era una certa curiosità oggi a riguardo della pubblicazione dei dati settimanali sulla disoccupazione americana che sono usciti con numeri non bellissimi (3.16 mio nuovi disoccupati attesi 3 e le richieste continue a 22,6 mio attesi 19.8 mio) ma, come è oramai diventata una abitudine, questi numeri sono utili solo per far statistica ed in effetti influenzano pochissimo i mercati a breve, mercati che sono invece già proiettati nel secondo semestre e nei primi mesi del prossimo anno.
Infatti in molti si aspettano, in tempi ragionevolmente rapidi, un vaccino, la Cina e i paesi asiatici in generale stanno già tornando a produrre e ad esportare (la Cina ad aprile ha un surplus commerciale pari a 45.3 mia $ contro i 6.3 mia attesi!) e si fa strada l'idea che ci saranno settori vincenti dove dovremo puntare gli occhi per abbandonarne altri che non avranno un grande futuro. E' impensabile che, come per magia, tutti i settori economici usciranno da questa crisi intatti. A tal proposito stiamo quasi per finire un'analisi che condivideremo con voi la prossima settimana.
Per il momento il nostro indice SMI, senza scomporsi più di tanto, si sta spostando da qualche giorno lateralmente, a parte gli sbadigli per mancanza di movimento, diremmo che non fa danni.
Per gli amanti dell'oro segnaliamo il grafico seguente:
Appare chiaramente la figura a triangolo che nei prossimi giorni dovrebbe essere bucata: se verso il basso (non probabilissimo) potremmo vedere un movimento ribassista che si esaurirebbe attorno ai 1600 dollari per oncia; più probabile uno sfondamento del triangolo verso l'altro e con ogni probabilità dare il via ad un rialzo con obiettivo finale in prossimità dei 1800 punti. La rottura del triangolo dovrebbe avvenire attorno ai 1710/15 dollari oncia e se confermato saremo compratori.
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