Ci siamo svegliati stamani con la notizia che Donald e Melania si son buscati il covid19... Reazioni di panico sui mercati asiatici e sussulto di dollaro (in giù) ed oro (in sù)... insomma, come ha ben evidenziato un amico del trading desk del CS: " Today’s shocker is
definitely the news of Trump testing positive for the “China-virus” and as
expected, the market is reacting as if Trump has a 99% chance of dying instead
of a 99% chance of surviving".
I grafici che seguiranno lo confermano, ma tranquillizziamo subito i nostri lettori, la reazione è durata lo spazio di una ventina di minuti poi si è tornati ad usare la testa. Va comunque sottolineato che l'evento va sorvegliato attentamente in quanto il ragazzo, per stile di vita ed anagrafe, ci risulta essere "soggetto a rischio elevato" e quindi va monitorato attentamente. Di certo si dovrà riscrivere il programma della campagna elettorale per le prossime 2, forse 3, settimane e a ridosso delle elezioni questo potrebbe avere una certa influenza.
Certo che Trump questa settimana non ci ha proprio fatto mancare nulla e la sua performance durante lo scontro con Biden di martedi scorso, resterà negli annali della televisione americana come uno dei peggiori dibattiti televisivi mai visti. In effetti capirci qualche cosa non è stato facile e francamente ci stiamo chiedendo se tutto lo show fosse stato concepito proprio per confondere ulteriormente la già parecchio intricata trama delle imminenti elezioni.
Una cosa sembra comunque abbastanza palese: se non vince Trump, il ragazzo si porta via la palla e si va tutti a casa... purtroppo se si stesse parlando di una banale partitella di calcio nel cortile di casa ci sarebbe da ridere, ma qui stiamo parlando dell'elezione dell'uomo più potente del pianeta e quindi quel "stand back, stand by" rivolto ai Proud Boys suona piuttosto inquietante.
Ma vediamo la reazione dei mercati:
Considerata la notizia di un certo spessore, poteva andare peggio: la Svizzera perde mezzo punto percentuale ed il resto dell'Europa qualcosina in più, tra lo 0.5 e l'1%, ma nulla di drammatico per essere oltretutto un venerdi... Come detto, non vogliamo sminuire le conseguenze future della quarantena di Trump e quindi si vigila attentamente.
Per il momento lo scorrimento laterale della borse continua, continua e continua...
L'oro ovviamente ha reagito come ci si attende reagisca l'oro in tempi di incertezza: in deciso rialzo sulla notizia per poi ritracciare una mezz'oretta dopo... a 1910 c'era già arrivato ieri in serata e si è quindi riportato a quei livelli.
Dollaro franco si è sulle prime indebolito, per poi riportarsi sul trend rialzista avviatosi nel pomeriggio di ieri...
...euro dollaro è andato a fare una rapida visita alla resistenza posta quasi a 1.18 per riprendere il trend che potrebbe riportare il dollaro a 1,16 per poi attaccare 1.14.
(Da un punto di vista prettamente didattico questo è un bellissimo esempio di come un supporto (linea rossa) una volta sfondato (a 1.18 circa) diventa una resistenza (linea verde)).
Un'occhiata anche ad euro/chf che è un po' che non lo commentiamo: come diciamo noi nel Canton Ticino...."non ha fatto una piega" e continua a spostarsi tra 1.0750 e1.0850... non c'è Trump che tiene!
Due parole sui dati della disoccupazione americana pubblicati ieri:


A prima vista bene ma non benissimo... forse l'osservazione migliore l'ha fatta un collega del CS che scrive: "Even though moratorium on
job cuts have only ended yesterday, economists are just forecasting an average
gain of 872k jobs, which would point to a significant deceleration in job
creation when compared to prior months. However, we should be able to get a better
picture of the dynamic from the new wave of layoffs with next week’s initial
jobless claims, as yesterday’s initials did not either reflect the impact. As a
reminder, in the US there are still more than 26.5m persons claiming
unemployment insurance, which compares to just slightly more than 2m Americans
claiming unemployment insurance at the start of the year. And the recent job
cut announcements are moving up the ladder quickly. We are seeing layoffs at
blue-chip companies like Goldman, Allstate, or Halliburton, with the latter
even eliminating an entire layer of management. While hourly workers were the
first to get laid off during the shock, the latest layoffs are noticeably
stretching beyond those."
A riprova che si sta perdendo un po' di velocità nella creazione di posti di lavoro, 5 minuti fa hanno rilasciato i Nonfarm Payrolls: attesi 859k effettivi 661k:
...sono molti gli analisti che da un po' stanno dicendo che, considerato il rallentamento della ripresa (vedi post del 28.9.20) , senza un ulteriore intervento governativo si farà fatica a ritornare alla normalità. Quindi si dovrà continuare a stampare dollari. Non c'è altra via di scampo.
Buon week end!
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