lunedì 28 settembre 2020

Reality Check...


 Venerdi in serata lo SMI (ma anche tutti gli altri indici) non se la passava troppo bene: un po' sopra un po' sotto la linea del supporto, non aveva bene le idee in chiaro su come terminare la settimana. C'è da capirlo, sono tempi difficili e prendere decisioni nette e precise non è una cosa semplice.

Stamani, comunque, anche grazie ad una insperata chiusura positiva delle borse americane, si è presentato in una forma migliore ed è riuscito a rientrare nel noioso canale di scorrimento laterale: meglio di niente...

La borsa è partita di gran slancio anche grazie a banche ed assicurazioni che sono state le perdenti della recente correzione. Non sappiamo fin che durerà ma per il momento si respira.


Anche il listino tecnologico americano comunque, in questo ultimo mese,  ha interrotto una strepitosa salita che durava da metà marzo ed un bel (si fa per dire) 10% di correzione l'ha subito pure lui.


Cosa ha provocato la correzione lo possiamo solo ipotizzare, ma crediamo che sia un misto tra l'ipercomprato dei primi giorni di settembre (vedi RSI sul grafico ben sopra i 70) e lo spauracchio delle elezioni americane che stanno entrando nel vivo e che si presentanto come parecchio incerte.

Va comunque anche considerato un fattore che una Bloomberg News ci ha sollecitamente presentato questa mattina e riguarda l'andamento del recupero delle varie economie, che dopo una rapidissima quanto inattesa ripresa, stanno tutte segnando un certo rallentamento (clicca sul grafico per una miglior visione):



Non vi nascondiamo che siamo curiosi di vedere se questa pausa di riflessione può aver avuto qualche influsso non proprio positivo sugli utili delle società: potrebbe spiegare in parte la correzione di questi giorni. Dobbiamo comunque aspettare una decina di giorni per avere una risposta in tal senso. Incrociamo le dita.



Il dollaro contro chf ce la sta mettendo tutta per arrivare a 0.93 ma non sarà facile: si trova in territorio di ipercomprato e una correzione può arrivare ad ogni istante...


...anche contro euro sembra che abbia interrotto la sua corsa attono all'1.16 e pare aver voglia di indebolirsi un po'....

Piuttosto,  abbiamo intercettato questa notizia:


Insomma, in poche parole, sembra che il rafforzamento del dollaro sia solo temporaneo e non un vero cambiamento del suo trend: una combinazione tra una Fed molto accomodante e dati economici statunitensi in calo,  hanno fatto in modo che le scommesse degli speculatori  CONTRO il dollaro sono aumentate in maniera importante. Se qualcuno ha fatto un po' di utili sul rialzo del dollaro, forse é il momento di portarlo a casa.

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