mercoledì 9 settembre 2020

Un ritorno alla calma



 

Stamani alle 11:18 la situazione delle borse mondiali era quella riprodotta nella videata di Bloomberg qui sopra riprodotta: in breve, profondo rosso per le borse asiatiche e americane mentre il segno + domina su tutte le borse europee, segno evidente che la rotazione, soprattutto settoriale, è ancora in corso: fuori la tecnologia, dentro, senza esagerare, un po' di old economy della quale l'Europa è ben fornita.


Il Nasdaq in tre giorni si è mangiato quasi il 10%, ribasso alimentato dalle forti prese di profitto su AAPL (-6.7%) e Tesla (-21% ) ma in generale un po' su tutto il settore. Il primo supporto (linea rossa) è stato sfondato ed ora speriamo che il secondo (linea verde) regga; dovrebbe farcela, oggi i futures a mezz'ora dall'apertura sono positivi;  se tutto si ferma qui potrebbe addirittura essere più che salutare...non si poteva continuare per molto tempo ad accumulare rialzi e record storici.
 Come dicevamo anche solo ieri, qualcuno si è fatto male seriamente...

I volumi sono stati leggermente più alti dei giorni ma francamente non così alti da suggerirci che siamo andati vicino ad un "panic selling" caratterizzato da volumi decisamente crescenti e prezzi in picchiata libera (forse l'unica azione che si è avvicinata a questo stato di cose è proprio Tesla). L'RSI sta puntando al raggiungimento dei 30 e mancherebbe poco nel ritrovarci in una situazione addirittura di iper-venduto. Quindi manteniamo la calma.

Stiamo ancora scrivendo quando il Nasdaq ha aperto con 200 punti di rialzo (2% circa) ed ora si trova a ridosso del vecchio supporto che si è trasformato in resistenza... vedremo se ha la forza di risalire...



 La borsa svizzera è rientrata nel consueto canale di scorrimento laterale: non riesce ad uscire ma almeno non fa danni.. 

La notizia che oggi ha generato un po' di rumore è l'arresto della fase 3 del vaccino anti covid19 di AstraZeneca: un volontario sta manifestando controindicazioni non bellissime... non hanno specificato di che si tratta ma per arrivare ad una pausa di riflessione che pare sia di qualche mese , gli effetti secondari non devono proprio essere una bagatella... Come si scriveva questa domenica, la corsa al vaccino non è una gara sui 100 metri ma potrebbe essere per lo meno una gara di mezzo fondo. 



La configurazione dell'oro sta diventando sempre più intrigante: nei prossimi giorni potrebbe anche succedere qualche cosa di interessante. Vediamo in quale direzione ha voglia di uscire dalla punta del triangolo e poi vedremo se la direzione sarà i 1800 (parrebbe strano) oppure si riavvia verso i massimi storici.



Un amico ci ha chiesto di gettare un'occhiata su euro/dollaro: da quando la BCE si è lagnata (eravamo a 1.20) che non poteva accettare un rafforzamento eccessivo dell'euro, quest'ultimo un pochino si è sgonfiato: rimane sempre piuttosto forte e probabilmente nelle prossime settimane lo vedremo passeggiare tra 1.18 e 1.20 in un range di spostamento di un paio di punti percentuali. Domani sentiremo cosa la BCE avrà da dirci e forse un po' di movimento supplementare (sopratutto al ribasso) potremmo anche vederlo.

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