Ieri pomeriggio ci aspettavamo un'apertura di settimana tutt'altro che positiva: per fortuna ci siamo sbagliati! A quanto pare c'è voglia di borsa europea e questo ci pare anche piuttosto confortante. Non si può riempire il portafoglio di sole azioni tecnologiche...
Anche la borsa Svizzera non fa difetto ed è rientrata nel canale di scorrimento laterale delle scorse settimane. L'RSI si è riportato in zona neutra e questo dovrebbe per un po' scongiurare altre correzioni di una certa violenza e difficilmente controllabili.
Dai massimi il Nasdaq ha corretto di un buon 10%: non molto se si considera quanto è salito quest'anno... un classico ritracciamento del 50% del movimento ribassista si è già materializzato due giorni dopo le prese di profitto e venerdì si è fermato a 11'313 punti, circa 250 punti sopra il primo supporto (linea verde).
Purtroppo i futures sul Nadaq100 sono in questo momento ancora negativi (-1.3%) ed è probabile che ci saranno ancora dei giorni di assestamento: d'altronde, malgrado la correzione, il P/E medio si trova ancora a 37 ed è uno dei più altri di sempre...insomma il premio per entrare nel tecnologico made in USA è ancora parecchio elevato.
L'indice della paura (VIX) non ci lascia completamente tranquilli, ma stava già salendo da qualche giorno spinto dalla corsa quasi inarrestabile nella sottoscrizione di call options su moltissimi titoli tecnologici americani: infatti se non ci sbagliamo il rapporto call/put sulla tecnologia non é mai (neanche nel 1999/inizi 2000) così sbilanciato verso i diritti di compera (call), movimento che è stato questa volta non prodotto dai classici algoritmi, ma dall'entrata sul mercato di una miriade di piccoli investitori fai da te (i Robinhood investors appellativo derivato dalla app del broker online che porta lo stesso nome e che ti fa lavorare a commissioni zero...) che evidentemente, anche grazie al lockdown, hanno scoperto le delizie del trading on line... quello che spaventa è che molto probabilmente una correzione seria non l'hanno ancora vista e se tanto ci da tanto prese di profitto importanti potrebbero essere alimentate proprio da questi investitori poco avvezzi nel trovarsi confrontati con mercati ribassisti... vendere short è un'arte che non tutti sanno coltivare. Noi per primi...
Domani, con le borse americane aperte, vedremo che succede... vi terremo informati.
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