Era dal lontano 1987 che l'America non viveva una giornata di borsa che si è chiusa con un quasi -13%... Stamani ci aspettavamo sui mercati asiatici una reazione negativa se non di pari misura comunque importante; invece tutto sommato le borse hanno chiuso flat, segno che dalle loro parti il problema inizia ad essere percepito diversamente da come lo viviamo in Europa e negli States.
L'apertura di questa mattina, ci ha dato l'illusione che anche in Europa si potesse assistere ad una seduta positiva: purtroppo ogni rimbalzo (detto anche del gatto morto) è sfruttato per alleggerire il portafoglio se ancora non lo si è fatto... Oggi pomeriggio probabilmente anche l'America cercherà di reagire, ma non facciamoci troppe illusioni. Stanno succedendo cose strane sulle scadenze over night che obbligano la Fed ad iniettare centinaia di miliardi nel sistema ogni giorno per evitare guai... non una bella notizia...
Per il momento comunque il livello di 7600 punti dello SMI, livello sotto il quale si aprono strade poco simpatiche per un altro consistente bear market, non è stato superato: vediamo se lo tiene nei prossimi giorni.
Ad esser particolarmente sotto pressione sono, come se ce ne fosse di bisogno, le banche (vediamo se giovedì la BNS taglierà i tassi... la BCE non l'ha fatto, la BNS potrebbe anche rinunciare) e le assicurazioni. Particolarmente venduta SwissRe (ha perso quasi il 50% ytd...) in quanto pare potrebbe essere chiamata a versare 1.5 mia in caso di annullamento delle Olimpiadi di Tokio (la società non commenta...). In evidenza invece Swisscom che evidentemente sta approfittando del lavoro da casa e dai rispettivi collegamenti via internet.
Goldman Sachs, in uno sforzo di previsione per il futuro prossimo venturo, ha iniziato a stimare quali potrebbero essere le ripercussioni del coronavirus sulla crescita sul PIL USA, previsto in forte ribasso per il secondo trim 2020 ma , forse un po' troppo ottimisticamente diremmo noi, in recupero già a partire dal terzo e quarto trimestre.
Si è pure lanciata in un'azzardata previsione sui mercati azionati, che se fosse confermata non ci dispiacerebbe poi così tanto: dobbiamo stringere i denti ancora per un 16% di perdita, ma poi assisteremo ad un recupero del 60% dei mercati... forse se si riuscisse a convincere tutti, ma proprio tutti, a restare in casa, la vita di questo virus potrebbe essere accorciata di parecchio e quindi dare una qualche speranza agli analisti di GS... ce lo auguriamo tutti.... ovviamente non per il 60% di recupero della borsa ma per la ritrovata nostra liberta.
Mentre scrivo il Dow ha tentato un recupero: partito a razzo (+2.41%) dopo 30 minuti sta perdendo lo 0.78%... scenario simile a quello europeo di stamani.
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