giovedì 19 marzo 2020

Smi 19.03


Come avevamo previsto America (1 tr)ed Europa (750 mia)  si stanno attrezzando per invadere l'economia con una marea di liquidità, nell'intento di evitare l'inevitabile, ovverosia una bella recessione servita su di un piatto d'argento. E' chiaro che senza questi interventi la situazione potrebbe essere anche peggiore e quindi non lamentiamoci più di tanto.

Da qualche giorno salutiamo comunque con piacere il movimento laterale dello SMI. Sembra aver trovato un certo supporto tra gli 8000 e gli 8500 punti, interrompendo il suo movimento ribassista.
Ovviamente siamo nuovamente confrontati con l'eterno problema a sapere se questo supporto è quello definitivo e da qui si può pensare ad un rialzo, oppure è una semplice pausa per poi riprendere a scendere, cosa che potrebbe succedere se si sfonda il livello dei 7600 punti.

Questa mattina la Banca Nazionale Svizzera ha effettivamente rinunciato ad un ulteriore diminuzione dei tassi per buona pace delle banche che hanno festeggiato con un rialzino timido timido per tornare ad essere negative in questo momento (14:35). A dir la verità è tutto il mercato ad essere debole e l'ennesima apertura negativa dell'America non aiuta. (-2.41%)
Diremmo che per far festa c'è tempo...




Per gli amanti delle opzioni e degli strutturati vi vogliamo segnalare un aumento straordinario della volatilità, non solo per lo S&P500, ma per  TUTTE le azioni, svizzere comprese. Nei prossimi giorni magari posteremo qualche esempio di strutture che possono essere utilizzate per entrare nel mercato azionario ma non a tutti i costi e a tutti prezzi.



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