Qualche amico ci ha chiesto come mai il dollaro si sta rafforzando in maniera evidente addirittura contro il franco svizzero, notoriamente valuta rifugio per eccellenza.
Ad una simile domanda normalmente si cerca di rispondere tirando in causa i differenziali di rendimento tra le due monete, le aspettative sulle politiche monetarie dei due paesi e via discorrendo.
Questa volta la risposta deve probabilmente essere cercata da un'altra parte e tiriamo in causa un fenomeno che abbiamo già riscontrato nelle crisi finanziarie precedenti.
In buona sostanza, essendo il dollaro LA moneta di pagamento internazionale, in questo preciso momento storico il dollaro scarseggia a causa di una crisi di liquidità delle tante aziende n giro per il mondo che non riescono a far fronte ai loro impegni. La Federal Reserve è da diverse settimane che deve iniettare liquidità nel sistema e sta chiedendo (lo ha fatto anche con la nostra BNS) a diverse banche nazionali un colpo di mano ad organizzare delle linee swap in dollari.
Non un bel segnale...
Un'altra battaglia, oltre a quella sanitaria, è quella che sta compiendo quotidianamente la Banca Nazionale Svizzera per mantenere EUR/CHF sopra 1.05, da molti analisti considerato un livello da difendere con i denti per evitare un eccessivo rafforzamento del CHF. Sotto questo livello non ci sorprenderebbe vedere un ennesimo taglio ai tassi svizzeri, deleterio per il già martoriato settore bancario.
Lasciateci terminare la settimana con una notarella di ottimismo: era da molto tempo che non si vedevano così tanti segni positivi davanti alle performance quotidiane delle principali borse mondiali... Non vogliamo assolutamente dire che il peggio è passato. Stiamo cercando di capire come potrebbe evolvere il virus negli Stati Uniti e quale sarà l'impatto sulla sua economia: quando lo capiremo, saremo anche in grado, forse, di quantificare i danni e ricalcolare i valori di borsa delle società. Ci sarà del movimento...
Buon week end.... tutti a casa!
Buon week end.... tutti a casa!
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