lunedì 6 aprile 2020

Borse mondiali


Non vi nascondiamo che siamo un po' confusi (e chi non lo è?). I dati macro che arrivano da un gran numero di analisti, sembrano fare a gara a chi prevede lo scenario peggiore... e di scenari non tanto belli in queste settimane ne abbiamo visti tanti.
Ma basta un leggero appiattimento della curva dei contagi (passi in Europa, ma negli USA dove non sono neppure a metà dell'opera...) per mandare i mercati in fibrillazione e chiudere la giornata come se si dovesse far festa. Bello, ma un po' prematuro a nostro giudizio.
Se consideriamo che dai minimi lo SMI ha recuperato i due terzi delle perdite,  possiamo legittimamente credere che una correzione potrebbe anche essere imminente.
Noi stiamo pensando, se continua di questo passo, di alleggerire alcune posizioni che in queste settimane hanno reagito bene... poi le ricompreremo...
In alternativa alla vendita, rimane sempre interessante per il momento scrivere call: la volatilità anche oggi è in calo, confermando quello che abbiamo scritto venerdì (dai 49.76 di venerdì a 44.52 di oggi, quasi dimezzato dai massimi), ma i premi da incassare sono comunque ancora abbastanza ricchi.

Petrolio: la situazione oggi è in fase di stallo... non ne siamo sorpresi, i tatticismi in questo settore sono all'ordine del giorno.
Ci hanno da più parti chiesto se sia possibile fare una piccola speculazione puntando al rialzo del prezzo del wti.
Purtroppo non è facile, abbiamo provato a strutturare qualcosa ma in questo momento la curva forward è in marcato contango (a causa dei costi di stoccaggio, assicurativo e di finanziamento) e rende l'operazione decisamente poco efficiente.
L'unica soluzione che abbiamo trovato è quella di sfruttare un minifuture della Vontobel, l'unico long presente in lista (isin: ch0536557447)

Un amico ci ha chiesto se non sia in corso una guerra batteriologica tra Cina e Stati Uniti e noi Europei siamo un test preliminare?
Prima di tutto sia ai Cinesi sia agli Americani se così fosse,  qualche cosa gli deve essere sfuggita di mano, in quanto ci sembra piuttosto improbabile che si sviluppi un virus e lo si utilizzi impropriamente senza che prima vi sia un valido vaccino di contenimento.
L'ipotesi che il covid-19 sia sfuggito al controllo di qualche laboratorio è stata smentita da alcuni virologi che ritengo la struttura del virus troppo perfetta per essere frutto di una manipolazione da laboratorioIn questo caso la natura sembra ancora insuperabile. Piuttosto rilanciamo la domanda e ci chiediamo: ma se fosse la natura che ha deciso che di noi umani ne ha le tasche piene ed ha sganciato questo avviso batteriologico? Se qualcuno ha una sua teoria a tal  proposito saremo attenti lettori.
Grazie!

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