venerdì 24 aprile 2020
smi-oil-EU
Eccoci arrivati in un batter d'occhio ad un passo dal week end, con un indice SMI che si sta evidentemente appiattendo ed è sorretto dai soliti 3 titoli: Roche in primis, seguito oggi da Nestlé che ha riportato risultati trimestrali decenti (+3%) ed in misura minore da Novartis in attesa del 28.4 quando pure lei in compagnia di UBSG e ABBN pubblicheranno il primo trimestre. Non nascondiamo la nostra curiosità per i risultati della prima banca svizzera della quale ci interessa soprattutto sapere quanti milioni avrà accantonato per far fronte al dissesto del covid19.
Tornando all'indice SMI non sarà facile superare la resistenza statica a 9720... quindi ci aspettiamo, nelle migliori delle ipotesi, uno spostamento laterale caratterizzato da una rotazione settoriale che non fa danni, ma di progressi ne vedremo pochi.
Ieri l'EU ha partorito un topolone da 1500 mia, ma le incognite sui meccanismi che lo reggono (un po' prestito, un po' a fondo perduto) non sono chiari e ci vorranno mesi per capire come e quando verranno distribuiti: nel frattempo chi oggi già boccheggia, quando avranno deciso sul come e sul quando, sarà clinicamente morto. Purtroppo dai nostri contatti italiani sappiamo che sono in parecchi ad essere in questa situazione. Le borse europee stamani erano sotto un treno...
Non hanno fatto una piega invece le borse americane neppure confrontate con quasi 26 milioni di disoccupati, i trilioni della FED stanno calmierando gli animi e gli assegni promessi da Trump stanno raggiungendo le famiglie. Insomma tempistiche diverse...
Restiamo su Trump che una ne pensa e l'altra e se l'inventa: pare abbia trovato una soluzione per combattere il covid19 tramite comode iniezioni di disinfettanti...avremmo voluto vedere l'espressione dello staff medico della Casabianca quando ha proposto alla Nazione il rimedio...
Siamo da giorni sollecitati a proposito del petrolio e ci chiedono di trovare la via più efficiente per sfruttare finanziariamente un ritorno alla normalità. Come vi abbiamo già sottolineato non è facile tradare materie prime, soprattutto se quest'ultime sono in un eccesso di contango (il prezzo spot è più a buon mercato del prezzo dei futures), che rendono tutti i derivati difficili da manipolare. Anche gli ETF in questo caso non sono efficienti in quanto pure loro costituiti da futuri che devono essere costantemente rollati.
Una soluzione abbastanza efficiente è quella di raggruppare in un basket una ventina di società con alta correlazione al prezzo del petrolio: ne stiamo preparando uno pronto per inizio della prossima settimana...
Buon Week End!
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