mercoledì 4 novembre 2020

Nubi nere all'orizzonte...

 


...E' abbastanza probabile che qui finisce che litigheranno di brutto! Da ambo le parti per il momento sembra regnare una relativa calma ma è esattamente quella che precede la tempesta che arriverà, ne siamo quasi certi, a lambire la Corte Suprema,  recentemente rimodellata ad uso e consumo di Trump.

Per oggi mettiamoci il cuore in pace ma di risultati certi non ce ne saranno e se tutto va bene dovremo aspettare giovedì o venerdi. 

I mercati finanziari per il momento sembrano scontare una vittoria di Trump con i futures sul tecnolgico ben impostati e alcuni settori come quello farmaceutico che hanno già messo lo champagne nel frigorifero.


Anche lo SMI sembra approfittarne: chiuso il gap ieri, ha continuato il suo recupero fino a portarsi a ridosso della resistenza a 10150/10200 . Non male: in 4 giorni ha recuperato i 2/3 del movimento negativo innescatosi a metà settembre. 


Stamani a trainare l'indice ci hanno pensato due classici del listino: Roche e Novartis. Stiamo comunque attenti perché se dovesse vincere Biden su questi due titoli si scatenano le vendite.

Che fare ora? buona domanda... per il momento non ci lasciamo prendere da facili entusiasmi: se si andrà a litigare,  la volatilità inevitabilmente andrà accentuandosi. Se vince T. probabile che sul breve i settori da privilegiare sono ancora quelli tecnologici, l'energetico "old style" e i finanziari (che già ieri si stavano muovendo...)
Se serà B. un occhio di riguardo al mondo ESG e ai ciclici è d'obbligo... 

Una volta che sapremo CHI sarà il nuovo presidente vedremo di dare una bella rinfrescata alla asset allocation dei portafogli.

 

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