giovedì 5 novembre 2020

Sarà Biden? probabile...


 E' abbastanza probabile che fino a domani non si saprà chi sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti: Biden è in testa, gli manca una manciata di Grandi Elettori, ma non vogliamo dare nulla per scontato. Nel frattempo Trump sta scaldando i motori e impostando il navigatore in direzione della Corte Suprema.

Vedremo...

Ieri comunque è stata una giornata, diremmo, parecchio positiva e pure stamani le borse si sono portate avanti con i lavori. Risultato: lo SMI si ritrova allo stesso livello di fine settembre e anche le altre borse stanno reagendo; non male!

Evidentemente al mercato non importa più di tanto se a governare gli USA sarà l'uno o l'altro dei due candidati, l'importante è togliersi quest'incertezza di mezzo.

Lo stile di conduzione di Trump lo conosciamo, così come il suo programma. Se invece sarà Biden, con ogni probabilità si troverà alla presidenza con la Camera dei rappresentanti in mano ai Democratici mentre il Senato  sarà probabilmente ancora influenzato dai Repubblicani. 

Se questo è lo scenario più probabile, potremmo pensare che per Biden non ci sarà carta bianca e dovrà fare i conti con uno dei due rami del parlamento che gli remeranno contro.

Già ci immaginiamo il Senato, alimentato dal carburante repubblicano,  che riscoprirà una certa rettitudine fiscale e verosimilmente bloccherà la serie di interventi a favore dell'economia tanto attesi, o meglio detto,  ne limiterà l'applicazione. Quindi dei 2.5 trilioni attesi ne vedremo  molti di meno. Non bene per le borse.

Ma sarà sempre grazie al Senato che probabilmente la spinta rialzista che Biden vuol imprimere alle tasse, sia per le persone fisiche che per le società, potrebbe venir ridimensionata. Buono per le borse (il future sul Nasdaq è su di 300 punti :-) ) 

L'importante ora è capire chi sarà il presidente e soprattutto c'è da sperare che non si arrivi a menar le mani nelle piazze... A parte l'impietoso spettacolo,  contribuirebbe a far schizzare la volatilità:  non bene per i mercati e malissimo per l'immagine della democrazia diretta. 

Affaire à suivre!


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